Campagna contro l'abbandono dei mozziconi di sigaretta

Informazioni su come smaltire correttamente i mozziconi di sigaretta

Sensibilizzare e dare valore ai piccoli gesti

Il buon esempio deve contagiare

Molti sono i gesti di buone pratiche da cui possiamo prendere il buon esempio: uno sempre più diffuso riguarda le borracce riutilizzabili per sostituire le bottiglie di plastica. Chi riempie la propria e la esibisce in pubblico può suscitare un desiderio di emulazione nella sua cerchia di conoscenze.

Un altro esempio virtuoso è la raccolta dei rifiuti abbandonati mentre facciamo una passeggiata oppure organizzando vere e proprie giornate dedicate a rimuovere gli abbandoni selvaggi, insieme ad associazioni e amici.

I nostri gesti sono un esempio in positivo ed in negativo per la comunità, per le nuove generazioni, ed oggi riteniamo importante farsi carico del contrasto di uno dei gesti più dannosi verso l’ambiente.

Vogliamo porre l’attenzione, sul “LITTERING DEI MOZZICONI DI SIGARETTAche rappresenta il fenomeno dell’abbandono – deliberato o involontario – dei mozziconi, rifiiuti di piccole dimensioni, in spazi pubblici o aperti all’utilizzo pubblico come strade, piazze, parchi, spiagge e boschi.

I mozziconi di sigaretta sono dispersi in ambiente per una quantità tra le 800mila e il milione di tonnellate per anno in tutto il mondo, corrispondente a circa lo 0,3% di tutta la plastica prodotta globalmente, inquinando l’ecosistema marino e terrestre.

Il singolo mozzicone, che pesa mediamente solo 0,2 grammi, è composto soprattutto da acetato di cellulosa, un materiale ricavato dalla fibra del legno che è alla base del filtro, con aggiunta di carta e resti di tabacco o cenere e altri derivati della combustione. Comprende quindi materiali non biodegradabili (del tutto o in parte) e può impiegare fino a quindici anni per decomporsi: non a caso rientra fra i rifiuti più rinvenuti nei mari del pianeta. Degradandosi il mozzicone emana sostanze tossiche* (* nicotina, benzene, gas tossici quali ammoniaca e acido cianidrico, composti radioattivi come polonio-210, e acetato di cellulosa, la materia plastica di cui è costituito il filtro) che inquinano la terra, i fiumi e i mari e tutti gli esseri viventi compreso l’uomo.
Non tutti sono a conoscenza che un mozzicone lanciato da una macchina rappresenta un quarto delle cause d’incendio dei nostri boschi e territori.

Il 3 Dicembre 2023, in Piazza Vittorio Emanuele, con il supporto delle associazioni del territorio, Vogliamo investire sull’informazione, cercando di contrastare il gesto incivile dell’abbandono dei mozziconi di sigaretta.

Consegneremo ai cittadini i “Portacicche Tascabili” di nostra produzione per invitare tutti a riflettere ma soprattutto a rispettare il nostro territorio attraverso un corretto conferimento dei mozziconi.

La consegna dei porta cicche unita ad un’adeguata informazione verso i Nostri cittadini rappresenta un’iniziativa ambientale importante che esalta il valore del contributo e dellesempio.

«Non inquinare dopo aver fumato è una decisione che pensa al futuro di tutti noi». Inneschiamo un effetto dominofacendo nostri una serie di comportamenti positivi che contrastino le conseguenze del gesto disattento di chi getta i mozziconi nell’ambiente.

Con l’Associazione “Ficcatelo in Tasca” e Retiambiente - Geofor, abbiamo pensato e realizzato dei porta cicche tascabili, carini e di piccole dimensioni, adatti per essere comodamente portati con noi durante la giornata e che ci possono aiutare nelle buone pratiche quotidiane.

Documentazione
Documentazione
  PDF3,1M Ficcatelo in tasca - Manifesto 1

  PDF3M Ficcatelo in tasca - Manifesto 2

  PDF3M Ficcatelo in tasca - Manifesto 3

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